15 Settembre 1916 – Al focolare slavo
Una brusca scossa mi risveglia dal mio torpore. Apro gli occhi imbambolati e giro lo sguardo attorno. Una desolazione. Qua e là gruppi di cavalli, letteralmente coperti di melma, sono assicurati a tronchi d’alberi nei punti più elevati del terreno. Non una tenda in piedi, ma rottami sparsi qua e là, casse, attrezzi, indumenti semisepolti nel limo.