Mi viene incontro tenendo due cavalli insellati. – “Sono la guida del Comando, mi dice con una certa aria dignitosa, e vaggia a portare sino a Zamedwedye, siete pronta? – “Si” ,rispondo, e, salutati gli amici, salto in sella mettendomi al suo fianco. – “E’ distante Zamedwedye?” – “Quattr’ora di strada, professore.”
			 
		
		
		
	
							
	
		
		
		
		
				
					
			
								Si scende alla stazione di Cividale verso le ore 6 e 30 colle membra indolenzite dal penoso viaggio su quei traballanti carri bestiame. Coi nostri pesanti zaini ci incolonniamo subito per quattro,  diretti a piedi alla volta di Dolegna. La ferrovia s’arresta a Cividale che è l’ultima città italiana  di confine. Nella piazza centrale sorge un artistico monumento.  Al centro… Read more »
			 
		
		
		
	
							
	
		
		
		
		
				
					
			
								Per voi, diletti figli, ho scritto, fra il turbine della guerra,  questi miei ricordi del fronte unicamente perchè impariate meglio  a conoscere l’anima e il sacrificio di coloro che vollero la  Patria libera e grande
			 
		
		
		
	
							
	
		
		
		
		
				
					
			
								La Patria è la terra dei nostri padri. E’ quel sentimento  delicato e squisito che fa invocare la Madre, nell’ora suprema,  da una povera carne dilaniata dalla mitraglia. E’ quella bandiera  nostra, verso la quale tutti accorrono nell’ora del pericolo. E’  la voce che intendiamo e che ci comprende, è la forza che ci  anima e ci sorregge nel momento… Read more »