Il pallido sole, velato dietro una cortina di grigi nuvoloni, già volge al tramonto.
Tutti gli uomini della batteria sono schierati di fronte al glorioso primo pezzo nell’attesa del Comandante.
Questi giunge tutto sorridente, scortato dai suoi ufficiali.
Pronuncia, con voce commossa, l’elogio diretto ad un suo artigliere, al più anziano della batteria; poi, tesogli la mano, gli appunta sul braccio i galloni da caporale.
Sul ciglio del territoriale trema una lacrima e ringrazia balbettando parole che si confondono coll’evviva festoso gridato da cento petti.
Il capitano, subito dopo il rancio, fece distribuire mezzo litro di vino per ogni soldato in onore del nuovo graduato.
Sapete, miei figliuoli, chi era costui?
Il vostro cuore l’ha già indovinato.
Era il vostro caro babbo.