Sono di ritorno al mio distaccamento di Medeuzza verso le sei del mattino. Non vi ritrovo che pochissimi uomini intenti a far bottino nella vivanderia abbandonata. Quasi tutto il materiale di cassoni e munizioni s’è messo in salvo alla volta di Udine. Vorrei raggiungere la mia batteria ma l’ufficiale di picchetto me lo proibisce e m’incarica della custodia di quanto ancora trovasi nel deserto distaccamento.
Il cannone nemico è più vicino ed i colpi esplodono sempre più a breve distanza da noi.
Continua ininterrotto l’esodo delle nostre truppe in ritirata.