Mi trovo entro il vasto cortile interno del Comando di tappa di Cormona in attesa ella mia chiamata e del luogo di mia destinazione, quando vedo entrare il tenente Ferrandi del mio reggimento – 5° batteria.
- “Giungo in tempo,” mi dice,” non è ancora stato chiamato, vero?”
- “Non ancora . Ma perdoni, sig. tenente, la domanda; dove si trova la mia batteria? Mi sarà dato di raggiungerla?
- “Non lo desideri, caro Joli. La sua batteria è da pochi giorni partita e trovasi in terreno disastroso e non troppo … igienico. E’ sulla Baisizza. Ma lei non ci andrà, ho un ordine da trasmettere qui al Comando, da parte del suo capitano.”
- “Come sta?”
- “ Non troppo bene.; da una ventina di giorni è ricoverato all’ospedale di Alessandria; è di là che ha inviato quest’ordine. Lei dovrà nuovamente recarsi a Medeuzza presso il distaccamento.”
Mentre così parla, viene gridato il mio nome.
- “48° Artigl. da campagna. 2° batteria – a Bainsizza.”
Il tenente risponde per me “presente” e mi conduce all’ufficio del Comando per la rettifica dell’ordine.
Come rimasi commosso a quel nuovo atto d’affetto paterno! E mentalmente rivolsi a Dio una preghiera per la pronta guarigione del mio capitano.